SEMINARI PIRANDELLIANI
15 OTTOBRE, ore 16.30
BEATRICE ALFONZETTI: Pirandello al femminile
(Aleramo, Deledda, Negri…)
Biblioteca Nazionale Centrale di Roma – Sala 1
viale Castro Pretorio 105 – Roma
15 OTTOBRE, ore 16.30
BEATRICE ALFONZETTI: Pirandello al femminile
(Aleramo, Deledda, Negri…)
Biblioteca Nazionale Centrale di Roma – Sala 1
viale Castro Pretorio 105 – Roma
3 OTTOBRE 2019 – ORE 17.00
GLI ISTITUTI CULTURALI DELLA REGIONE LAZIO – LA CULTURA FA RETE
presentazione dela nuova APP LazioCult
presso
SOCIETA’ GEOGRAFICA ITALIANA
VIA DELLA NAVICELLA, 22 – ROMA
Pirandello mai visto
Appuntamenti pomeridiani
Biblioteca Nazionale Centrale – Sala 1
Viale Castro Pretorio 105 — 00185 Roma
Lunedì 20 maggio, ore 16.00
Annamaria Andreoli presenta con l’autore il volume di Nicola Longo, Pirandello tra Leopardi e Roma, Studium, 2018.
Mercoledì 22 maggio, ore 16.00
Relazione di Manuel Carrera su Luigi e Fausto Pirandello: i rapporti con il cenacolo di Anticoli Corrado.
Lunedì 27 maggio, ore 16.00
Annamaria Andreoli e Rino Caputo presentano con il curatore Peppe Leonardo Gallato, il volume di Luigi Pirandello,’U Ciclopu, The Freak, 2017.
Mercoledì 29 maggio, ore 16.00
Letture sceniche: Marta e Silvia. Figure femminili nei romanzi di Luigi Pirandello, di Luciana Grifi, con Loredana Martinez.
Lunedì 17 giugno, ore 16.00
Beatrice Alfonzetti presenta con la curatrice Annamaria Andreoli il volume di Luigi Pirandello, Sei personaggi in cerca d’autore, Mondadori, 2019.
Mercoledì 19 giugno, ore 16.00
Annamaria Andreoli presenta con le curatrici Dina Saponaro e Lucia Torsello il volume L’attrice ideale. Marta Abba nella vita e nell’arte di Luigi Pirandello, De Luca Editori d’Arte, 2019.
Venerdì 28 giugno, ore 16.00
Annamaria Andreoli presenta con l’autrice il volume di Daria Farafonova, Pirandello e i moralisti classici. Erasmo, Montaigne, Pascal, Olschki, 2017.
16 aprile 2019, ore 12.00
Sala Mostre Biblioteca nazionale centrale di Roma
Viale Castro Pretorio, 105
Inaugurazione della mostra documentaria ed iconografica
PIRANDELLO MAI VISTO
Dalle collezioni dell’Istituto di Studi Pirandelliani e sul Teatro Contemporaneo e della Biblioteca nazionale centrale di Roma
a cura di Annamaria Andreoli (Presidente dell’Istituto di Studi Pirandelliani) e Andrea De Pasquale (Direttore della Biblioteca nazionale centrale di Roma).
Lo stesso 16 aprile 2019 è convocata alle ore 11:00
una conferenza stampa di presentazione della mostra.
La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 28 giugno 2019.
Il catalogo è pubblicato da De Luca Editori d’Arte.
Conosciuta in ogni parte del mondo, la vastissima opera di Luigi Pirandello (Agrigento 1867-Roma 1936) ha dato voce a una folla di personaggi narrativi e drammatici che interpretano la crisi sulla quale si affaccia il Novecento. È l’immane malattia del nuovo secolo privo di certezze, che lo scrittore esplora e denuncia con gli strumenti della scienza psicologica ormai addentrata nei territori dell’inconscio e delle nevrosi.
Nel corso degli ultimi mesi, donazioni e lasciti all’Istituto di Studi Pirandelliani e sul Teatro Contemporaneo hanno arricchito di nuovi testimoni l’opera e la vicenda umana di Luigi Pirandello. Finora sconosciuti, possiamo oggi contare su manoscritti di opere narrative, teatrali e saggistiche insieme con un numero considerevole di documenti privati, a cominciare dal carteggio con Marta Abba (Milano 1900-1987), attrice amatissima, al fianco del grande scrittore durante un decennio decisivo per la carriera di entrambi.
Luigi Pirandello è uno dei protagonisti del museo letterario Spazi900 della Biblioteca nazionale centrale di Roma. Allo scrittore siciliano è dedicata una sezione all’interno della prima Galleria degli scrittori, dove è possibile vedere il Taccuino segreto, senza dubbio il più prezioso documento pirandelliano conservato dall’Istituto, il manoscritto delle Elegie renane e le prime edizioni delle sue opere più note. Tuttavia tra le collezioni letterarie della Biblioteca sono presenti altri rilevanti documenti pirandelliani “mai visti” in un percorso espositivo. È infatti relativamente recente l’acquisizione della Raccolta pirandelliana, entrata a far parte del patrimonio della Biblioteca nel 2011 e costituita da autografi, lettere, fotografie e opere a stampa. Il percorso, documentario e iconografico, propone un’esposizione utile tanto alla ricostruzione biografica dell’autore, quanto al ragionamento e allo studio della sua poetica.
La mostra, formata da cinque sezioni, offre al pubblico manoscritti di opere che attestano le modalità di composizione e chiariscono il sistema creativo di laboratorio, tra le quali La patente e ʼA Giarra. Rilevanti sono i documenti utili alla biografia come le lettere inedite di Gabriele d’Annunzio, di Benito Mussolini e dello stesso Pirandello ai figli. Un’intera sezione, la terza, è dedicata a Marta Abba, musa amatissima di Pirandello, interprete ideale del suo teatro d’avanguardia: da un recente lascito degli eredi Abba riemergono documenti sconosciuti che fanno luce sulla vicenda amorosa insieme con una straordinaria quantità di fotografie che l’attrice ha raccolto.
Dopo una sezione dove sono esposti alcuni quadri, concludono il percorso le carte pirandelliane “mai viste” presenti nelle collezioni letterarie della Biblioteca nazionale centrale di Roma: preoccupato che gli avessero «messo purtroppo il bollo del novellaro» come scrisse all’amico Bontempelli il 15 aprile 1910, Pirandello è stato invece protagonista di una intensa e poliedrica attività letteraria.
La mostra, arricchita da rari video e dai costumi di Nanà Cecchi, realizzati dalla sartoria D’Inzillo, per il recente spettacolo Enrico IV, rende così omaggio a quel continuo impegno nella scrittura che ha portato Pirandello a ricevere il Premio Nobel per la Letteratura nel 1934.
AVVISO
Il seminario dell’11 dicembre (Annamaria Andreoli, Pirandello e Marta Abba) è spostato al giorno mercoledì 12 dicembre, ore 17.00.
Il seminario del 30 ottobre (Rino Caputo, Logica e Fantasia nell’Opera di Luigi Pirandello) sarà recuperato il 18 dicembre, ore 17.00
Appena concluso il Progetto di digitalizzazione dei documenti relativi all’organizzazione del Convegno Volta per il Teatro Drammatico, l’importante avvenimento organizzato nell’ottobre del 1934 dalla Classe di Lettere della Reale Accademia d’Italia e presieduto da Luigi Pirandello.
I contenuti digitali sono pubblicati sul sito internet dell’Istituto nella sezione Collezione Digitale.
Il progetto di digitalizzazione è stato realizzato grazie al sostegno della Regione Lazio – Direzione Cultura Regionale. L.R. n. 42/1997 – Piano annuale 2018
(Determinazione G13347 del 23 /10/2018 pubblicata sul Bur n.87 del 25 ottobre 2018)
Intervengono
Dott.ssa Angela Benintende – MIBAC
Prof. Angelo Raffaele Pupino
Prof. Aldo Maria Morace
Prof. Antonio Sichera
Prof. Annamaria Andreoli
Dott.ssa Elisabetta Risari – Mondadori
In mostra le ultime importanti acquisizioni archivistiche
dell’Istituto di Studi Pirandelliani.
Dal 16 ottobre 2018
I SEMINARI DI CASA PIRANDELLO
Otto incontri su grandi temi pirandelliani
Riprendono in autunno, nella Casa-Museo di via Antonio Bosio, i Seminari sull’opera di Pirandello rivolti al pubblico dei lettori, agli studenti, laureandi e dottorandi delle tre Università romane.
Visto il successo dell’iniziativa in primavera, proseguono gli incontri e dibattiti con gli studiosi che illustreranno il poeta, il narratore, il drammaturgo, il saggista.
È un modo per avvicinarci alla complessità e vastità di uno degli artisti più significativi del Novecento, per meglio decifrarne il messaggio e accoglierne gli stimoli.
Pirandello ha espresso e denunciato la crisi dei valori nel trapasso fra i due secoli e, in particolare, all’indomani della prima guerra mondiale, quando l’Europa in macerie piangeva milioni e milioni di morti. Quella crisi ha molto da suggerire all’Europa di oggi e ai disagi della modernità che tutti stiamo fronteggiando.
Siciliano d’origine, trapiantato a Roma, Pirandello ha vissuto lunghe stagioni in Germania e in Francia; ha conosciuto l’Inghilterra, il Portogallo, la Cecoslovacchia, l’Egitto, gli Stati Uniti, l’America latina. Si è definito «cittadino del mondo» in un tempo di chiuso nazionalismo; ha reagito con vigore di fronte alle primizie dell’emancipazione femminile e al nuovo protagonismo della macchina nella società ormai industriale. Che il grande scrittore non resti inascoltato è lo scopo dei Seminari dove lo si sottopone a un interrogatorio serrato: proprio il trattamento che Pirandello riservava ai suoi personaggi.
16 ottobre, ore 17
Beatrice Alfonzetti (Università di Roma – La Sapienza)
Pirandello cantore
23 ottobre, ore 17
Roberto Gigliucci (Università di Roma – La Sapienza)
Pirandello e la donna
30 ottobre, ore 17
Rino Caputo (Università di Roma Tor Vergata)
Logica e Fantasia nell’Opera di Luigi Pirandello
7 novembre, ore 17
Simona Costa (Università di Roma III)
La pazzia nelle novelle di Luigi Pirandello
20 novembre, ore 17
Antonella Ottai e Paola Quarenghi (Università di Roma – La Sapienza)
Dagli Scarpetta ai De Filippo: il mestiere del teatro lungo tre generazioni
27 novembre, ore 17
Nicola Merola (LUMSA di Roma)
Ritorni: I vecchi e i giovani
4 dicembre, ore 17
Angelo Piero Cappello (Dirigente dell’Area della Promozione Culturale. Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale)
Pirandello, Verga e d’Annunzio
11 dicembre, ore 17
Annamaria Andreoli (Università della Basilicata)
Pirandello e Marta Abba
SI PREGA DI CONFERMARE LA PRESENZA
06.44291853
posta@studiodiluigipirandello.it
Un autore in cerca d’amore (per rinascere)
Articolo del Presidente dell’Istituto Annamaria Andreoli su La Stampa – Tuttolibri del 7 luglio 2018.
mail: posta@studiodiluigipirandello.it
mailPEC: istitutostudipirandelliani@pec.it
C.F.: 80442190585