Digitalizzazione del Patrimonio – Archivio Ugo Betti
L’Istituto ha pubblicato nuovi contenuti digitali nella pagina del sito dedicata all’Archivio Ugo Betti. È stata creata una sezione dal titolo “Corrispondenza di guerra” dove sono ora raccolte le cartoline inviate da Ugo Betti durante gli anni della guerra e della prigionia.
Ugo Betti si arruolò nell’esercito come “volontario ciclista”; fece poi domanda di ammissione all’Accademia Militare di Torino da cui uscì nel febbraio 1916 come ufficiale di Artiglieria. Fu assegnato ad una unità del fronte dove prestò servizio finché, dopo la disfatta di Caporetto, venne fatto prigioniero e condotto in Germania, prima a Rastatt, poi a Cellelager nella stessa “Baracca 15/C” di Carlo Emilio Gadda e Bonaventura Teccchi. Da quella tragica esperienza trassero ispirazione e forma pagine intense della sua scrittura lirica che confluirono nella raccolta “Il Re Pensieroso”.